Ricchetti, buona partenza

Gazzetta di Modena 12/09/96 pag.17

La prima ceramica quotata in Borsa di Milano sta riscuotendo consensi
Zannoni: "Il mercato sara' favorevole"


Giudizi favorevoli da parte dei soggetti interessati direttamente ma anche da coloro che non stanno vivendo l'avventura dell'entrata in Borsa. II collocamento in Borsa delle azioni della Ceramica Ricchetti previsto per lunedì prossimo, con
possibilità di sottoscrizione dei titoli fino a mercoledì 18, ha in se' tutti i presupposti per chiudersi con un bilancio positivo e lo stesso nuovo proprietario del gruppo Oscar Zannoni ne ha parlato l'altro giorno in termini di fiducia. «L'avvio del collocamento siamo convinti sarà favorevole - ha detto Zannoni che con Fincisa detiene il 75% della futura matricola - anche se non così si può dire dell'andamento della borsa italiana in generale. Noi restiamo coi piedi per terra ma sono certo che questa esperienza potrà darci buone soddisfazioni anche a breve scadenza. Certamente
tutto va visto e giudicato nell'ambito di una piu' ampia considerazione delle contrattazioni italiane». L'entrata della Ricchetti sul listino di Piazza Affari è giudicato positivamente anche dagli altri big delle piastrelle. II settore e' maturo per un nuovo salto in Borsa anche se restano perplessita' per i vertici di Conso,.controllori della borsa ma di fatto uomini designati dal «potere politico», è il commento di alcuni industriali. «Vedo di buon occhio lo sbarco al listino
anche delle aziende ceramiche -ha detto il presidente del gruppo Iris Ceramiche, Romano Minozzi - perché si tratta di
operazioni finanziarie che potrebbero portare benefici a chi e' direttamente interessato ma anche all'intero settore. Certo,
la borsa italiana non incoraggia queste nuove entrate. Noi siamo presenti in Piazza Affari con la Maffei, una nostra associata, ma al momento non siamo intenzionati ad entrare direttamente con marchi del gruppo ceramico. Certamente
attira di più una borsa come quella di New York anche se al momento, confermo il nostro interesse per questa operazione». E sulle perplessita' nate dalla fragilità della nostra borsa sono convenuti anche altri industriali che hanno confermato l'interesse di stare «alla finestra» per vedere i risultati maturati dalla Ricchetti e poi, forse, decidersi al grande passo verso un'entrata diretta nel listino azionario della piazza milanese.



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