In duemila per il contratto

Il Resto del Carlino 27/11/96 pag.MO/5

Ieri sciopero e corteo degli addetti di settore
Il 3 dicembre il prossimo incontro a Roma: "Siamo nel giusto, percio' siamo forti"


Sulla iniziativa presa da Filippo Marazzi - che ha trovato un accordo con la Rsu aziendale proponendo l'applicazione del protocollo del luglio '93 e l'erogazione di un aumento ai lavoratori sin dal 21 dicembre scoppia la bagarre. E a margine dello sciopero non si parla d'altro. Ancora silente Assopiastrelle, i sindacati prendono posizione. In maniera a volte forte, a volte pacata. Certamente duro l'intervento di Franco Chiarico, della Fulc nazionale: "E' una specie di "mancia" che non ci interessa - ha detto tra l'altro - le proposte che tendono a smantellare la contrattazione nazionale vanno respinte con fermezza. Nel settore ceramico - ha proseguito Chiarico - l''82% delle imprese e' di piccole dimensioni e non potrebbe sostenere gli oneri che un'azienda come la Marazzi puo' permettersi. L'unica vera tutela per i lavoratori resta la contrattazione nazionale". Per la Filcea Cigl, di cui Chiarico fa parte, sono dunque pericolose certe "contrattazioni familiari che tendono a smantellare il discorso di solidarieta' tra lavoratori". William Ballotta, e' meno drastico: "La vicenda Marazzi - spiega - e' la conferma delle difficolta' interne alla nostra controparte, gia' avvertite in sede di discussione. Segno che questo settore (sia per quel che riguarda Assopiastrelle che Federceramica) non e' autonomo". Ballotta fa riferimento ad una sorta di sudditanza delle associazioni di categoria nei confronti di Confindustria. Mentre per gli industriali del distretto ceramico sarebbe piu' conveniente-secondo Flerica Cisl-giungere alla firma del contratto, per eliminare tensioni e forme di rappresaglia che danneggerebbero la produzione. II comportamento di Marazzi potrebbe quindi portare benefici? "Mi auguro che serva a far riflettere la controparte-sostiene Ballotta -, gli industriali guardino ai loro interessi reali... Anche se, per principio, ci interessa di piu' arrivare alla firma il prossimo 3 dicembre ."



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