La Kerfin preoccupa

La Gazzetta di Modena 28/11/96 pag.22

Ancora cassa integrazione alla ceramica di Gombola


C'e' viva preoccupazione a Polinago per il futuro della Rio Kerfin, l'azienda di Gombola che produce piastrelle in bicottura e nella quale lavorano 35 persone. La direzione aziendale ha comunicato ai sindacati che, nonostante le 12 settimane di cassa integrazione, che scadranno il 12 dicembre, non sara' possibile riprendere la produzione a pieno regime. L'azienda ha proposto una ripresa di tre settimane per una decina di lavoratori e si e' impegnata a riassorbire gradualmente gli altri 25 negli stabilimenti della ceramica S. Prospero di Fiorano, proprietaria della Rio Kerfin. La situazione e' stata illustrata l'altra sera ai lavoratori in un'assemblea convocata dalla Fulc nella sala consiliare del Comune di Polinago, presente il sindaco Giandomenico Tomei. I dipendenti hanno espresso tutta la loro preoccupazione
sia per il futuro occupazionale dello stabilimento di Gombola che per i gravi disagi che dovrebbero sopportare in caso di
trasferimento alla S. Prospero di Fiorano. La Fulc del Frignano, che si sta occupando della vicenda, ha fissato un'altra assemblea con i lavoratori per il 19 dicembre, sempre nella sala consiliare di Polinago. Sara' riferito l'esito dell'incontro con la direzione aziendale, in programma il giorno prima e nel quale sindacati e azienda cercheranno di trovare una soluzione. Nel frattempo la Fulc ringrazia il sindaco di Polinago per l'interesse e la sensibilita' dimostrata.



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