Gombola, ceramica in difficolta'

Il Resto del Carlino 01/12/96 pag.MO/4

I sindacati: " Nonostante la cassa integrazione, l'attivita' non riprende a ritmo normale"


C'è viva preoccupazione a Polinago per il futuro della Rio Kerfin, l'azienda di Gombola che produce piastrelle in bicottura e nella quale lavorano 35 persone. Mercoledi' 20 novembre, la direzione aziendale ha comunicato ai sindacati che, nonostante le 13 settimane di cassa integrazione, che scadranno il 2 dicembre, non sara' possibile riprendere la produzione a pieno regime. L'azienda ha proposto una ripresa di tre settimane per una decina di lavoratori e si e' impegnata a riassorbire gradualmente gli altri 25 negli stabilimenti della ceramica S. Prospero di Fiorano, proprietaria
della Rio Kerfin. La situazione e' stata illustrata l'altra sera ai lavoratori in un'assemblea convocata dalla Fulc nella sala
consiliare del Comune di Polinago, presente il sindaco Giandomenico Tomei. I dipendenti hanno espresso tutta la loro preoccupazione sia per il futuro occupazionale dello stabilimento di Gombola che per i gravi disagi che dovrebbero sopportare in caso di trasferimento alla S. Prospero di Fiorano. La Fulc del Frignano, che si sta occupando della vicenda, ha fissato un'altra assemblea con i lavoratori per il 19 dicembre sempre nella sala consiliare di Polinago. Sara' riferito l'esito dell'incontro con la direzione aziendale, in programma il giorno prima e nella quale sindacati e azienda cercheranno di trovare una soluzione positiva e definitiva per il futuro della Rio Kerfin. Nel frattempo la Fulc ringrazia il sindaco di Polinago per l'interesse e la sensibilita' dimostrata.



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