Marazzi, dipendenti sul piede di guerra

Il Resto del Calino 05/12/96 pag.MO/9

E con la proposta della direzione in arrivo un altro pacchetto di scioperi oltre a quelli gia' in programma


Mentre la Flerica conferma quattro ore di sciopero per lunedi' 9 e altre 8 per venerdì 13 dicembre, le Rappresentanze Sindacali Unitarie degli oltre 1.000 dipendenti della Marazzi» di Sassuolo, prendono posizione sul rinnovo del secondo biennio del contratto nazionale di categoria. E' la prima volta che succede dopo l'intesa raggiunta, con la direzione aziendale della «Marazzi», sabato 30 novembre, accordo che ha scombussolato i gia' precari rapporti delle parti al tavolo della trattativa. Per la Rsu della «Marazzi» «non e' assolutamente comprensibile l'attuale fase di stallo della trattativa nazionale». Non e' giustificabile visto gli impegni che le parti contrattuali hanno sottoscritto con il Protocollo di luglio, la dipendenza del tavolo contrattuale con altre «situazioni politiche»». Il riferimento e' chiaramente rivolto al contratto dei metalmeccanici che dovrebbe essere siglato prima di quello dei chimici. «Visto i livelli di relazioni sindacali presenti sul nostro territorio che hanno permesso sempre nel passato una risoluzione concordata anche di problemi meno rilevanti» puntualizzano ed evidenziano come «le relazioni sindacali risultino quindi molto minacciate». Da qui la riflessione che spiega «la proposta avanzata dalla direzione aziendale del gruppo «Marazzi», che «e' stata utilizzata e indirizzata ai soli fini del rinnovo contrattuale non puo' e non deve subire strumentalizzazioni negative». Una ulteriore considerazione negativa la Rsu la indica sulla «necessita' di arrivare per questo rinnovo a proclamazioni di ore di sciopero cosi' elevato (altre 12 dopo le 16 gia' effettuate - ndr), visto l'eccessivo «costo diretto» ed impegno personale dei moltissimi lavoratori, in questo caso particolarmente vicini al sindacato. Infatti non si e' mai giunti ad un pacchetto di ore di sciopero cosi' elevato per nessun rinnovo contrattuale (azienda o Nazionale)». A conclusione di questa presa di posizione, la Rsu della «Marazzi» intende «confermare il pieno appoggio a tutte le iniziative utili al
raggiungimento in tempi rapidi di un rinnovo contrattuale completamente autonomo e rispondente alle esigenze dei lavoratori della ceramica».



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