Altre 4 ore di sciopero lunedi' nel comprensorio

Il Resto del Carlino 08/12/96 pag.MO/7

Altre quattro ore di sciopero vanno ad aggiungersi alle 16 gia' effettuate per il rinnovo del secondo biennio del Contratto nazionale dei lavoratori ceramica. La nuova mobilitazione e' prevista per domani, lunedě 9 dicembre e le iniziative di lotta proseguiranno con altre otto ore di sospensione dal lavoro, nell'ambito dello sciopero nazionale delle Categorie dell'Industria proclamato per venerdi' 13 dicembre, qualora l'incontro previsto per il 10 dicembre non dovesse dare esiti positivi. La Filcer-Flerica-Uilcer dell'Emilia Romagna e l'attivo dei delegati del settore ceramico riunitosi giorni fa a Fiorano, hanno valutato negativamente la decisione presa dalle Associazioni Imprenditoriali Assopiastrelle e Federceramica di non effettuare il previsto incontro di trattativa gia' fissato per il giorno 3 dicembre scorso. «Tale decisione - dicono le tre organizzazioni sindacali - riconferma una totale mancanza di autonomia delle Associazioni di Categoria dalla posizione di Confindustria. Ancora una volta nelle controparti hanno prevalso gli orientamenti piu' retrivi che mettono in discussione l'accordo confederale del 23 luglio 1993 ed in particolare il ruolo del Contratto
Nazionale di Categoria». Dito puntato contro l'Assopiastrelle che «con tali comportamenti, va incontro in tempi ravvicinati alla rottura definitiva delle relazioni industriali, relazioni che hanno caratterizzato - puntualizzano Filcer-Flerica-Uilcer- positivamente la gestione dei problemi del settore ed il confronto sindacale negli ultimi anni». Sostanzialmente il nuovo sciopero «intende confermare una forte ed articolata risposta di iniziative di lotta per superare
l'attuale blocco negozionale in coerenza con le decisioni delle segreterie sindacali nazionali, oltre la riconferma -concludono le rappresentanze dei lavoratori - del blocco delle prestazioni straordinarie e della sospensione delle flessibilita' aziendali».


GranitiFiandre vicina ai 200 miliardi

Nei primi 10 mesi del corrente anno, la GranitiFiandre, azienda del gruppo Iris, ha fatturato 181 miliardi di lire, con un export vicino al 70%. I dati sono stati resi noti nella giornata di ieri e da parte dei rappresentanti della ceramica e' stato sottolineato l'ottimo trend ottenuto negli Stati Uniti (+46%), in Giappone (+21%), in Arabia Saudita (+70%). Degno di nota anche l'incremento ottenuto sul mercato italiano (+2%). Intanto la qualita' globale da sempre perseguita dal presidente Romano Minozzi ha consentito a GranitiFiandre di ottenere la certificazione del proprio Sistema Qualita', attestante che l'intera organizzazione aziendale e'conforme a quanto richiesto dalla norma Uni En Iso 9001. GranitiFiandre ha investito e continua a investire somme decisamente rilevanti nella ricerca e nella tecnologia: ben 60
miliardi di lire sono stati previsti nei prossimi quattro anni.



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