Ceramica, cosi' il museo

La Gazzetta di Modena 24/12/96 pag.26

L'altro giorno l'amministrazione comunale di Fiorano ha presentato ufficialmente il centro museale della
ceramica e il centro documentazione territoriale, che verranno allestiti presso il castello di Spezzano. Il progetto ha gia' ottenuto l' approvazione dell' istituto per i beni culturali della regione Emilia Romagna e della giunta regionale.
«In questi giorni - ha detto Gianni Dotti Messori, assessore ai beni culturali - presso il centro di documentazione territoriale si e' costituito un gruppo di studio che collabora con l'assessorato alla cultura. Per costituire il museo ci siamo avvalsi dell`aiuto di Gian Carlo Boiani direttore del museo nazionale della ceramica di Faenza. In questo modo, pero', non vogliamo creare una copia del museo di Faenza, ma documentare il territorio della nostra ceramica».
Il museo di Faenza documenta il processo storico-artistico della ceramica, mentre il museo di Fiorano ha lo scopo di mostrare i processi produttivi della ceramica. "Il progetto di Fiorano - ha detto Gian Carlo Boiani, direttore del museo nazionale della ceramica di Faenza - vuole documentare i processi produttivi verificatisi a Sassuolo dagli anni 50 fino ai giorni nostri. Si puo' trovare cosi' una documentazione della fornace dell'edilizia e a Castelvetro c'č una rara fornace circolare. Al museo di Fiorano, verra' anche esposta la mostra delle piastrelle medioevali del palazzo dei Papi di Avignone e questo e' un fatto eccezionale, perche' ad Avignone le piastrelle sono state esposte poche volte".
Il centro museale e' diviso in sezioni archivio storico, percorso di documentazione interetnica, lastre fotografiche Messori, museo archeologico etnografico. La mostra sara' collocata nel castello e sara' "viva", perche' all'interno verranno organizzate attivitą culturali.



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