L'anno ricomincia da Monaco

La Gazzetta di Modena 7/1/97 pag.17

Dal 14 il "Bau", che e' il piu' grande salone dell'edilizia


Non si sono ancora spenti i commenti al Cersaie, non se ne sono ancora andate le feste natalizie e gia' la ceramica si
rimette in moto. In questi giorni si prepara infatti a Monaco il Bau, il piu' grande salone dell'edilizia d'Europa, forse
del mondo, che si svolgera' dal 14 al 19 gennaio. La mostra si svolge ogni due anni e raccoglie produttori di tutti i
campi dell'edilizia, dai mattoni alle finestre, dall'idraulica alle piastrelle di ceramica che ovviamente sono la parte che
interessa al distretto sassolese. Non e' infatti pensabile, come non lo e' mancare al Cersaie, non essere presenti al Bau,
soprattutto in un periodo in cui la piastrella e' quasi in ginocchio proprio a causa del calo di vendite in Germania e
negli altri paesi dell'area marco. Nel 1996 le piastrelle italiane vendute in Germania hanno registrato un calo del 6,5%,
nel 1997 e' previsto ancora un -3,5%. Vendite in diminuzione anche in Olanda, Francia, Belgio, Austria. Sono tutti
paesi che al Bau saranno presenti con molti visitatori. La fiera di Monaco quindi sara' un prezioso indicatore per il
1997, per l'interesse dei clienti e per l'eventuale comparsa sulla scena di nuovi acquirenti e produttori emergenti.
L'Italia sara' presente in massa. Su 350 espositori ceramici annunciati, 205 sono italiani, 68 spagnoli. Fra gli altri ci
sono turchi, portoghesi, arabi. Al Bau sono previsti quest'anno circa 30mila visitatori, provenienti da 80 nazioni, la
maggior parte dei quali saranno italiani, austriaci, svedesi, francesi e tedeschi. Sara' l'ultimo Bau nel vecchio quartiere
fieristico. In anticipo sul Cersaie a Monaco hanno infatti quasi ultimato una nuova fiera. Lo scorso anno si e' anche
tenuta la festa (tradizionale in Germania) per la copertura del tetto. Una fiera cosi' ravvicinata al Cersaie ha impegnato
molto i produttori ma ha anche fatto storcere il naso a qualcuno. Una concomitanza come questa rende subito vecchie
le collezioni presentate a Cersaie oppure si propone come una ripetizione della fiera precedente. Un guaio visto che il
Cersaie e' per antonomasia la vetrina mondiale del settore delle piastrelle e ritrovarsi a pochi mesi di distanza un'altra
grande rassegna fieristica stona con la voglia di novita' delle aziende e dei clienti. Diversi imprenditori (tra questi
Renzo Arletti della Ricchetti) hanno gia' proposto la possibilita' di coordinamento fra i due eventi. Se in futuro si fara'
un referendum sulla periodicita' di Cersaie (preannunciato dal presidente di Assopiastrelle Zannoni) si dovra' tenere
conto anche di questo.






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