A Bombay la prima fiera delle piastrelle e del vetro

Il Resto del Carlino 26/1/97 pag.MO/7

Da alcuni anni l'India sta lanciando promettenti segnali per una crescita economica che dovrebbe portare questo subcontinente con 900 milioni di abitanti (200 milioni appartengono alla borghesia medio-alta, con standard di vita occidentali) tra le maggiori economie mondiali. E' in questo scenario, che offre fra l'altro opportunita' di investimento per gli imprenditori stranieri che si e' svolta dall' 11 al 14 gennaio scorsi a Bombay - capitale economica e finanziaria dell'India - Glass & Ceramics '97, la prima manifestazione fieristica in India dedicata specificatamente ai settori del vetro e della ceramica comprendente sia l'esposizione delle proposte tecnologiche che del prodotto finito. Nonostante le dimensioni ridotte, la manifestazione si e'chiusa con un bilancio tutto sommato positivo per le numerose aziende della «piastrella valley» sassolese del settore macchine per ceramica, ancora una volta il gruppo di espositori piu' consistente. Tutti gli espositori hanno dichiarato l'importanza della propria presenza a questa prima edizione, ottima occasione per verificare sul posto la situazione del mercato e le potenzialita' di sviluppo futuro. E le potenzialita' di una piu' massiccia penetrazione del mercato indiano da parte degli impiantisti modenesi esistono: solo poche grandi aziende sono gia' automatizzate e dotate di tecnologie moderne, mentre moltissime fabbriche necessitano di un adeguato ammodernamento degli impianti, investimenti che pero' dipendono strettamente dall'esistenza dei finanziamenti. Attualmente gli investimenti complessivi nei diversi settori produttivi (piastrelle, sanitari, stoviglieria e ceramica tecnica) vengono stimati intorno ai 400 milioni di dollari.



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