La piastrella ci riprova a Mosca

Il Resto del Carlino 2/2/97 pag.mo/7

Ceramica/ si apre nella grande Russia la seconda fiera di settore
Piu' di 40mila presenze lo scorso anno. Si spera nell'apertura di un nuovo sterminato mercato


Sassuolo - Monaco di Baviera a Mosca con la speranza di trovare conferme all'espansione delle piastrelle made in
Italy nei Paesi dell'Europa dell'Est. Chiusa in apprensione la dodicesima edizione del "Bau '97", l'industria ceramica
guarda con fiducia al "Batimat Mosbuild", la fiera (43.000 visitatori nell'edizione '96) che si terra' a meta' marzo a
Mosca che rappresenta senza dubbio il momento principale del confronto con il mercato. Nel 1995 le esportazioni
italiane verso la Russia sono state di 2,4 milioni di metri quadrati, a conferma di un trend in continuo aumento, pur
nella consapevolezza che il quantitativo e' estremamente esiguo rispetto alle potenzialita' di questo nuovo mercato. La
maggiore lentezza con cui stanno crescendo le disponibilita' economiche delle famiglie di questa grandissimo Paese
stanno rendendo relativamente lento il processo di soddisfazione di case piu' belle. Cio' non significa che esso non sia
presente e che si possa concretizzare anche nei prossimi anni in tassi di crescita di consumi di piastrelle molto alti.
"Riponiamo grande fiducia in questa manifestazione, che gia' oggi vede un ampio numero di adesioni tra i nostri
associati", ha dichiarato a "Cer" Alfonso Panzani, presidente della Commissione Fiere di Assopiastrelle. Non potrebbe
essere diversamente tenuto conto che tutto il comparto ha intravisto la possibilita' di recuperare le quote perse sui
mercati tradizionali proprio nei paesi extra UE e "colonizzando" in modo particolare quelli dell'Est. In Russia, ad
esempio, nel 1992 Italia e Spagna risultavano rispettivamente il terzo e il quarto paese esportatore dietro a Turchia e
Cina, nel 1995 esse sono diventate i primi due esportatori (con una quota di mercato pressoche' identica: Italia con il
4,7% e Spagna con il 5%) con quantitativi di vendite notevolmente incrementati, mentre gli altri paesi esportatori non
hanno conseguito alcun sostanziale aumento del volume delle vendite. Mutamenti che confermano come in un
recentissimo passato il basso livello di reddito della Russia abbia consentito volumi significativi solo su segmenti di
basso prezzo, su cui e' pressante la concorrenza dei paesi a basso costo del lavoro (Spagna, Turchia, ma anche gli
stessi Paesi dell'Est). Inoltre la solvibilita' degli operatori e' strutturalmente inferiore a quella degli operatori
comunitari. Sono bastati quattro anni per registrare una inversione di tendenza sostanziale: redditi piu' alti e,
naturalmente, propensione a migliorare la qualita' della vita e dell'abitare. Notevole l'impegno di Assopiastrelle verso il
"Batimat Mosbuild"; con il supporto dell'Ice, ha organizzato una collettiva che si sviluppera' su di un'area di 420 metri
quadrati proponendo un serie di servizi mirati alle aziende espositrici (allestimento e arredamento degli stands, azioni
collaterali di supporto come inserzioni sulla stampa russa specializzata e la distribuzione mirata di un ampio catalogo
degli espositori italiani).






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