Atlantic Zenith. A rischio trecento posti di lavoro: dipendenti sconcertati

Il Resto del Carlino 16/2/97 pag.mo/7

FIORANO - Sconcerto fra i dipendenti del gruppo "Atlantic-Zenith" per la decisione assunta dal tribunale di Modena che
anziche' concedere il concordato preventivo ha decretato il fallimento dell'importante azienda con sede in via Ghiarola Nuova, a Fiorano Modenese. Una conclusione drammatica considerato che attualmente nelle due ceramiche ancora
produttive, operavano circa 270 dipendenti. Sul loro futuro gravano pesanti incognite. Domattina, secondo routine, alle
proprieta' del gruppo "Atlantic-Zenith" dovrebbero essere apposti i sigilli, dopo che la sentenza di fallimento sara' depositata. La Fulc, come abbiamo riportato nella nostra edizione di ieri, ha gia' chiesto un urgente incontro con i
responsabili dell'azienda per cercare di fare chiarezza su quanto e' avvenuto. Lo sconcerto e' totale per una soluzione che
ben pochi avevano messo in preventivo e questo dopo le tre offerte (Mirage, Its e Ri.Wal) pervenute a Carlo Alberto
Davoli Marani per l'acquisto sia dello stabilimento della "Cuoghi Italia" come per quello della ex-President, oggi
"Atlantic-Zenith". Dopo una prima presa di posizione da parte dei sindacati, nella giornata di ieri non si sono registrate,
incredibilmente, nessune dichiarazioni dei soggetti a vari titoli interessati. Probabilmente ci sono cose piu' importanti a
cui pensare e anche la perdita di lavoro da parte di quasi 300 persone non e' che interessi piu' di tanto. Un atteggiamento
sintomatico che lascia capire con quale "sufficienza" i pubblici poteri assistono alle difficolta' altrui.




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