Ceramica Maja in liquidazione
Il Resto del Carlino 4/3/97 pag.mo/5
Campogalliano/ L'azienda da tempo e' in grande difficolta'
Domani previsto un incontro dal sindaco fra sindacati, Assopiastrelle e proprieta'
CAMPOGALLIANO - Al momento c'e' solo la comunicazione da parte della proprieta' (famiglia Meglioli) della ceramica "Maja" di metterla in liquidazione, nominando il liquidatore nella persona del Presidente della stessa. Lo hanno appreso
direttamente la Fulc e le Rappresentanze Sindacali Unitarie impegnate da tempo nella salvaguardia dei posti di lavoro
(attualmente sono 32) alla Ceramica "Maja", un'azienda che nel '95 ha fatturato 9,3 miliardi di lire, con un export del
57% del prodotto. Da tempo era in atto un confronto fra le parti; dal sindacato era pressante la richiesta che occorresse
andare rapidamente all'ammodernamento degli impianti attraverso un programma di investimenti in grado di mantenere il
passo con gli standard qualitativi del prodotto e dei processi. Evidentemente l'operazione portata a termine sul finire del
'93, in fatto di diminuzione del personale (10 licenziamenti) e di una crescita tecnologica all'interno dello stabilimento,
non ha sortito gli effetti desiderati. Vanni Ficarelli ricorda come "durante la fase del confronto si erano manifestati dei
segnali positivi, atti concreti che avevamo interpretato come la volonta' della proprieta' a proseguire e sviluppare il
proprio impegno nell'azienda". A parere del sindacato, l'indebitamento verso le banche ed i fornitori, la forte giacenza ed
il conseguente costo del magazzino, la non tempestiva integrazione professionale dell'area commerciale che nel tempo si
era via via svuotata, risultano essere tra gli effetti piu' evidenti di quella che viene definita "incapacita' gestionale". Gia'
domani e' previsto un ulteriore incontro convocato (ore 15) dal Sindaco di Campogalliano al quale parteciperanno il
Sindacato, un rappresentante dell'Assopiastrelle e la proprieta'. Dovrebbero sortire proposte concrete soprattutto riguardanti il futuro del personale dipendente per il quale non e' escluso il procedimento della messa in mobilita'.
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