Ceramica apre a Piumazzo

La Gazzetta di Modena 6/3/97 pag.24

Castelfranco. Presto iniziera' l'attivita' produttiva lo stabilimento Cerabra-Sirt
Previsti 30 nuovi posti di lavoro. Fattori inquinanti sotto controllo


Castelfranco - La ceramica sbarca a Piumazzo. Infatti qui in via dell'Industria e' sorto un capannone della Cerabra. La
Cerabra e' un'impresa che ha sede a Sassuolo in via Magenta 39 ed ha uno stabilimento nel reggiano, ad Albinea. Tale
ditta svolge lavori di levigatura di gres porcellanato. Ma nel gruppo Cerabra c'e' anche la Sirt, altra societa' sassolese
con sede e capannone in via Magenta 4 che si occupa di ricerca tecnologica nel settore impiantistico. Ora da Sassuolo
la Cerabra-Sirt apre uno stabilimento di circa 2mila metri quadrati a Piumazzo. Ma per farci cosa? "La struttura non e'
ancora attiva - dice Marco Malaguti, vicepresidente del gruppo - ma lo diventera' presto. A fine marzo partira' tutto il
lavoro di laboratorio con trattamento e colorazione di gres porcellanato. La Cerabra, nata negli anni '80, da tempo
svolge questo tipo di lavoro per aziende ceramiche prestigiose come Floregres, Monocibex ed altre. Poi verso la fine
dell'anno, cioe' ottobre -novembre, dovrebbero partire anche gli impianti della Sirt, nata negli anni '70 ,per l'esecuzione vera e propria della levigatura". Piumazzo, si sa, e' gia' un territorio martoriato dal punto di vista
ambientale con problemi di inquinamento di falde idriche, cave. Ma Malaguti rassicura. "Nel gres porcellanato, non si
usano piombi o materie nocive in quanto si tratta di materiale naturale che viene pressato. Lo stesso dicasi delle
colorazioni. La levigatura poi viene effettuata tutta a umido riciclando acqua". A questo punto, una domanda sorge
spontanea: perche' scegliere Piumazzo, zona che si trova al di fuori del tradizionale distretto ceramico che offre servizi
per il settore? "Perche' io sono di Piumazzo possedevo un appezzamento di terreno ad uso industriale. Inoltre la zona e' comoda per la vicinanza coi caselli autostradali. Ma non ho alcuna intenzione di inquinare il paese in cui io stesso
abito". Inizialmente la ditta impieghera' una decina di dipendenti ma "conto di arrivare a 30 unita' - aggiunge Malaguti
inoltre se l'attivita' dara' i suoi frutti, ho la possibilita' di allargare gli stabilimenti fino a 6/7mila metri magari
trasferendo qui tutta l'attivita'". Strano, perche' nell'ultimo consiglio il sindaco ha affermato che li' verranno prodotti
solo 1500 metri quadrati di gres porcellanato al giorno e che non e' prevista alcuna espansione dell'attivita'.









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