E la ceramica va a Mosca

Il Resto del Carlino 11/3/97 pag.mo/6

Economia/ Gran fiera delle piastrelle da domani al 15


SASSUOLO - Agli eventi fieristici che tradizionalmente richiamano l'industria ceramica italiana in tutto il mondo,
quest'anno si aggiunge un appuntamento nuovo in un'area geografica, quella dell'est europeo, alla quale i produttori di
piastrelle stanno dedicando grandi attenzioni e risorse: si tratta di Batimat MosBuild '97, che si tiene a Mosca dal 12 al
15 marzo. Giunta alla sua terza edizione, la rassegna rappresenta in Russia la manifestazione piu' importante nel campo dell'edilizia e delle costruzioni, settore in grande espansione. Fattore non trascurabile, questo, se si considera
che l'Italia e', per la Russia, il primo paese esportatore di piastrelle, anche se le imprese spagnole stanno conquistando
importanti quote di mercato con una strategia molto aggressiva. Assopiastrelle, in collaborazione con l'Ufficio Ice di
Mosca, ha coordinato la presenza delle oltre quaranta aziende italiane all'interno di uno spazio collettivo di oltre 500
metri quadrati. Di fondamentale importanza e' lo stand Ice/ Assopiastrelle che ha come funzione essenziale quella di
diffondere informazioni e notizie sulla industria delle piastrelle in ceramica. In particolare, saranno distribuiti nei
quattro giorni della fiera, "Ceramic Tiles Of Italy - Trend '97 Spring", la pubblicazione che illustra i caratteri salienti
del settore e presenta il meglio della produzione ceramica italiana. Per cogliere appieno le potenzialita' commerciali
della fiera come occasione di incontro e confronto tra operatori del settore e' stato organizzato, per venerdi' 14 marzo,
un seminario di approfondimento sulle qualita' delle piastrelle di ceramica Italiane. Per rafforzare l'immagine della
ceramica italiana in Russia, e' stata avviata una intensa campagna promozionale (spot televisivi e inserzioni sui
quotidiani) gia' negli ultimi mesi del '96 ed e' stata ripresa anche nei primi mesi del '97. Il rilevante sforzo
promozionale dell'Associazione ha come obiettivo primario lo sviluppo dei mercati emergenti. In particolare, al fine di
fronteggiare una dinamica lievemente riflessiva di alcuni mercati tradizionali come la Francia e la Germania.







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