Polemica. Chi ha concesso l'autorizzazione per realizzare i 47 nuovi forni ceramici?

Il Resto del Carlino 11/4/97 pag.mo/9

SASSUOLO - I 47 nuovi forni ceramici concessi nel corso del 1995, nel comprensorio Sassuolo-Scandiano, non hanno una paternita' in materia di concessioni. Da oltre un anno, in piu' di una occasione, e' partita la richiesta sia di esponenti politici che di cittadini rivolta ai sindaci dei Comuni interessati per cercare di capire chi aveva contribuito, con le autorizzazioni, all'incremento della produzione di piastrelle del 10,19% nel 1995 e a quella stimata in un 10,21% nel 1996, senza muovere un dito in materia di infrastrutture. Su una produzione nazionale nel 1995 di 562,2 milioni di metri quadrati di materiale, il 78,70% e' uscito dal comprensorio Sassuolo-Scandiano senza che una nuova strada, o linea ferroviaria, sia stata realizzata e quindi in presenza di una mobilita' delle piu' alte mai registrate su un territorio industrializzato europeo. Se in due anni la produzione e' aumentata di circa il 20%, la conseguenza immediata e' che nella stessa misura si e' registrato un incremento di mezzi sulle strade per portare le materie e il prodotto finito. Da qui una situazione di inquinamento ambientale che e' peggiorata e che influisce negativamente sulle condizioni di vita di un territorio densamente abitato. E' auspicabile che di questo si interessi il convegno "Distretto 2000", promosso dal gruppo regionale del Pds, con la collaborazione delle Federazioni del Pds di Modena e Reggio Emilia, convegno che si terra' venerdi' 18 aprile a Ca' Marta di Sassuolo. Oggi, come premessa all'avvenimento, parleranno l'On. Lanfranco Turci (responsabile nazionale del Pds per l'economia}, Ferruccio Giovanelli (consigliere regionale del Pds) e Marco Corradi (segreteria provinciale del Pds di Reggio Emilia e responsabile per l'ambiente e per il territorio). Il convegno potrebbe essere una buona occasione per creare quelle opportunita' di far conoscere questo territorio.






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