In giro con un camper vi conquisto la Polonia

Il Resto del Carlino 13/4/97 pag.mo/8

Ceramica/ Singolare marketing


SASSUOLO - Un camper allestito a sala mostra, con un accogliente ufficio all'interno, munito di ogni comfort. L'intraprendenza ed un'intuizione arguta hanno permesso a Roberto Meglioli di conquistare il mercato polacco. Perche' proprio la Polonia e' da otto anni la meta dei proficui viaggi d'affari del rappresentante di piastrelle sassolese. "Grazie a questo mezzo - spiega Meglioli - sono riuscito a conquistare un mercato nuovo e difficile e ad ottenere la migliore clientela del luogo. E' un successo che ho fortemente voluto. Quella del camper, piu' che un'idea originale, e' stata un'esigenza". All'inizio tutto era infatti complicatissimo: ostacoli burocratici, linguistici, politici, psicologici... "Sono stato un vero e proprio pioniere", racconta Meglioli. Un uomo solo col proprio camper, che percorre strade disastrate per migliaia di chilometri. Con a bordo tutto il necessario per condurre trattative ed illustrare i migliori prodotti "made in Italy". Con una scritta in polacco all'esterno ("vi presentiamo le piu' belle piastrelle da pavimento e rivestimento delle migliori aziende italiane") che da sola attira addetti ai lavori e curiosi. "Col tempo, ho attrezzato il mio camper della tecnologia migliore: radiotelefono, computer collegato a quello delle aziende ceramiche, un videoregistratore con cassette tecniche e pubblicitarie, accessori e particolari di servizi gradevoli per il potenziale cliente. Adesso capita di trascorrere intere giornate sul camper, a parlare d'affari ma anche ad assaggiare le specialita' della nostra terra...". Un caffe', lambrusco e parmigiano, aria condizionata, piu' di cento pannelli con campionature di piastrelle, apparecchiature tecniche d'avanguardia, cordialita' e simpatia. E, ogni anno, una settimana bianca - completamente organizzata - nell'Appennino modenese sul monte Cimone. "Non c'e' un polacco che una volta assaggiate le nostre tigelle, non torni al suo paese senza aver acquistato una tigelliera", si compiace Meglioli. Durante i primi anni Meglioli alternava trasferte in auto con quelle in camper. "Ora invece viaggio sempre in camper: mi sento piu' a mio agio e soffro meno la nostalgia di casa, tant'e' che posso restare via anche per tre mesi, specialmente in estate. In auto al contrario, era impossibile resistere piu' di due settimane, anche perche' non avevo campioni e cataloghi a sufficienza". Un feeling tanto forte da aver spinto Meglioli ad abbandonare gli alberghi. "E' questo l'alloggio piu' comodo per me. Risparmio in tempo, denaro e dignita'".




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