Viabilita', non chiude per lavori la Modena-Sassuolo

Modena mattina 18/4/97 pag.4

La Baggiovara-Casinalbo non chiudera' per "lavori in corso". "Sara' realizzato prima lo svincolo a Cognento sulla tangenziale di Modena e, solo successivamente, quello a Baggiovara". E' quanto emerso dall'incontro fra i tecnici Anas e quelli della Provincia di Modena. Il summit si e' tenuto 'on the road', proprio nella zona del cantiere dove si sta ultimando il secondo lotto della Modena-Sassuolo; all'incontro hanno partecipato anche l'assessore provinciale alla viabilita' Andrea Casagrande, l'assessore del Comune di Modena Paolo Silingardi ed il sindaco di Formigine Fabrizio Righi. E' quindi scongiurato il blocco della viabilita' durante le operazioni di connessione del tratto gia' realizzato della Modena-Sassuolo (tra Baggiovara e Casinalbo), con quello in ultimazione (Baggiovara-Modena). Per ottenere questo, si e' reso necessario invertire la priorita' dei lavori di esecuzione per quanto riguarda la connessione del tratto con la rete viaria esistente. "Secondo le decisioni iniziali - recita una nota provinciale - assunte dall'Anas, senza i necessari contatti con la Provincia che, a tutt'oggi, e' l'ente gestore del tratto in esercizio, i lavori sarebbero dovuti iniziare completando lo svincolo su Baggiovara; ma cio' avrebbe comportato la chiusura del tratto Baggiovara-Casinalbo per un periodo imprecisato, con la conseguente congestione totale del traffico sulla statale 486. Oltre a scongiurare la paventata chiusura al traffico del tratto Baggiovara-Casinalbo, la decisione assunta consentira' - assicura la Provincia - di provvedere al completamento dello svincolo su Baggiovara, dando 'sfogo' sulla nuova strada al volume di traffico con Modena. Cosi' facendo, e' possibile gestire senza particolari penalizzazioni per gli utenti la connessione del nuovo tratto sull'esistente". "Per risolvere completamente il problema - auspica l'assessore provinciale alla Viabilita' e lavori pubblici Andrea Casagrande - dovra' essere garantita l'immediata cantierizzazione di opere di completamento fondamentali per l'entrata in esercizio della strada; vale a dire le barriere di sicurezza che vanno a realizzare lo spartitraffico centrale dell'arteria viaria. Oggi questi lavori - precisa l'assessore provinciale Casagrande- non risultano neppure finanziati dall'Anas". Non tutto, insomma, e' stato risolto anche se e' stato possibile evitare uno 'stop' che sarebbe costato molto alla circolazione, (anche arteriosa) nel distretto. Lunedi', comunque, si terra' un incontro a Bologna tra la Provincia ed il capo compartimento Anas Giannino Postiglioni per definire anche il da farsi sulle problematiche che ancora restano aperte.



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