La Mirage si rafforza in Russia

Il Sole 24 ore 9/5/97 pag.10

L'impresa modenese di granito ceramico scommette sull'Europa dell'Est


MODENA - Espansione sui mercati dell'Est europeo e del Nord America, diversificazione dei prodotti, innovazione. Sono i tasselli della strategia di crescita della Mirage di Pavullo nel Frignano (Modena), azienda leader nella produzione di granito ceramico. Nonostante la stagnazione del mercato della ceramica, il giro di affari della Mirage e' cresciuto lo scorso anno dell'8% circa, passando dai 122 miliardi del 1995 ai 132 del '96. Per l'anno in corso e' previsto un nuovo balzo a 150 miliardi. L'obiettivo e' raggiungere i 200 miliardi alle soglie del 2000 <>. In casa Mirage non si nasconde l'interesse per la Borsa, che dovrebbe concretizzarsi nel giro di due anni con la quotazione. La crescita non riguarda solo i mercati esteri, che assorbono ormai il 70% delle vendite, ma anche il mercato interno con un incremento del 10% circa. Il fatturato in Italia e' passato dai 35 miliardi del 1995 ai 38 del 1996. E si prevede un'ulteriore crescita nell'anno in corso. L'utile netto '95 ha toccato i 9 miliardi, mentre quello relativo al 1996 si ridurra'. <>. La Mirage, attiva in 102 Paesi del mondo, sta consolidando la sua presenza sui mercati dell'Est europeo. Il gruppo emiliano si sta attivando in Russia e nelle nazioni limitrofe. Una delle ultime acquisizioni riguarda la fornitura di 35mila metri quadrati di granito ceramico per il complesso della FazProm (l'azienda di Stato russa che estrae e commercializza gas naturale), in quella che diventera' la City finanziaria di Mosca. Il gruppo modenese ha siglato un contratto in Kazachistan per la fornitura di 123mila metri, i quadrati di rivestimento ceramico per il Parlamento e la residenza presidenziale. La quota di export e' realizzata prevalentemente (60%) nei Paesi di lingua tedesca (Germania, Austria, Svizzera tedesca) e nel resto d'Europa. Il restante 40% nel Medio Oriente e nel Far East.
Da poco, Mirage ha iniziato a muoversi nel mercato americano. Uno dei punti di forza della societa' e' l'innovazione tecnologica. Il reparto di ricerca e' uno dei piu' avanzati del settore. Il gruppo di Pavullo (fondato nel 1973), con due stabilimenti e 370 dipendenti, e controllato da otto soci. La famiglia Sirotti, che guida altre cinque aziende specializzate nella ceramica (Pisa, Flaviker, Monosir, San Geminiano e il 50% della Regina), detiene il 50% della Mirage. Gli altri cinque soci (Claudio Vacondio, Graziano Giacobazzi, Maurizio Chiodi, Sante Montecchi e Girolamo Lancellotti) hanno, invece, il 10% a testa del capitale e seguono operativamente la societa'.



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