I ceramisti sassolesi ridanno la vita all'orologio di Sarajevo

Modena Mattina 17/5/97 pag.8

Un orologio simbolo per la gente di Sarajevo: e' quello del mercato coperto nel centro della citta', distrutto nel '95 dal bombardamento che diede il via all'intervento americano. Ora quell'orologio tornera' a funzionare, copiato esattamente dall'originale grazie all'opera di una nota azienda ceramica sassolese, la Tecnostile, e alla sponsorizzazione delle cooperative di consumatori. La Coop ha invitato ieri nella sede dell'associazione delle Coop del distretto adriatico, a Bologna, il direttore del mercato di Sarajevo per ufficializzare il dono, e per aprire una nuova stagione di collaborazione "cooperativa", piu' ancora che commerciale, con la capitale bosniaca. "L'idea di farci ricostruire questo orologio simbolo - ha spiegato Giordano Corradini, direttore della Tecnostile - e' venuta a un consigliere del Comune di Sarajevo, che ci conosceva per il nostro lavoro in Bosnia nel settore costruzioni. Poi ho presentato l'idea alla Coop, pensando all'attinenza tra la loro attivita' e il mercato centrale di Sarajevo: l'idea e' piaciuta e avra' sviluppi". A Sarajevo, dopo la strage del pane del '95, il mercato e' stato riaperto. La Tecnostile ha curato anche la pavimentazione interna del mercato. L'orologio e' in ceramica, tratto da una piastrella di novanta centimetri di lato e poi lavorato per renderlo uguale all'originale. "Le cooperative di consumatori hanno donato a Sarajevo questo orologio, come segno di fiducia in un futuro di solidarieta'. Ora e' finito il tempo degli aiuti possiamo cominciare a lavorare insieme alla ricostruzione della vita anche economica in questo Paese".



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