Assopiastrelle/ Borelli oggi alla guida delle imprese ceramiche. Consumi fermi, prezzi giu'

Il Resto del Carlino 29/5/97 pag.11

SASSUOLO - Assopiastrelle alla prova del nove. L'associazione confindustriale che riunisce il 90% dei produttori di piastrelle di ceramica oggi, nel corso dell'assemblea dei soci, vedra' il passaggio di consegne da Oscar Zannoni a Angelo Borelli alla presidenza. Da tanti anni nel consiglio direttivo con l'incarico dei rapporti sindacali, nell'ultima legislatura anche come vicepresidente, Angelo Borelli e' amministratore delegato della Monocibec di Sassuolo azienda che fattura circa 150 miliardi di lire e occupa 500 dipendenti.
I1 momento, dicevamo, e' delicato. Uno tra i piu' difficili nella trentennale vita di Assopiastrelle. Due le cause principali: il rallentamento del settore e alcune tensioni nella base associativa. Il comparto ceramico, anche nel 1996, ha registrato preoccupanti flessioni sia sui mercati esteri (quantitativi stazionari, ma calo del fatturato) che sul mercato italiano. La tenuta, dopo il boom di vendite del 1995, non c'e' stata e le aspettative sono andate deluse anche all'inizio del 1997. Alcuni dati, ancora non ufficiali, raccolti fra le 320 aziende (470 i stabilimenti produttivi) del comparto, lo confermerebbero. Lo scorso anno i consumi di piastrelle in Italia hanno registrato un calo vicino all'8%, pur in presenza di investimenti nelle costruzioni leggermente migliori rispetto agli anni precedenti. I livelli occupazionali, e la produzione, risulterebbero in diminuzione. Anche i prezzi sui mercati esteri, tendenzialmente si sono ridotti (circa del 7%); questo, probabilmente, e' dovuto alla rivalutazione della lira rispetto alle altre valute (nel 1996, sul marco tedesco, e' stata del 9%), ma anche all'elemento <> che inevitabilmente ha portato ai ribassi. Vanno male i mercati della Germania, Belgio, Lussemburgo e della Svezia. Molto bene le vendite nei paesi scandinavi. Segnali positivi anche in Francia, negli Usa e nell'Est Europeo. Piu' in generale l'eccesso di offerta ha reso <> il contesto competitivo spingendo diverse imprese a praticare prezzi inferiori ai costi. Ai problemi di mercato si sono aggiunti quelli associativi. Dopo l'uscita, dall'elenco delle iscritte, di alcuni dei maggiori gruppi (Iris Floor-Gres), si sono registrate tensioni interne con una sessantina di aziende che hanno chiesto un radicale cambiamento di gestione di Assopiastrelle. Avranno, probabilmente, una loro rappresentanza all'interno del nuovo consiglio direttivo: una presenza che dovrebbe portare a novita' concrete rispetto al recente passato nell'azione politica e gestionale dell'associazione. La voglia di un <> e' molto forte cosi' come la ricerca di nuovi mercati che possano assorbire le quote perse nel 1996. Per Angelo Borelli, gia' da domani, comincia davvero la prova del nove.



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