Piastrelle e smalti, ora e' allarme

La Gazzetta di Modena 29/5/97 pag.19

I costi del materiale hanno avuto una variazione minima


La tecnologia sempre piu' avanzata e' la salvezza della piastrella italiana ma potrebbe essere la fine di uno dei prodotti del suo indotto, cioe' gli smalti. Il grido di allarme viene proprio dai produttori di fritte e smalti ed e' ben rappresentato in un articolo apparso sull'house organ di una di queste aziende. Si fa notare come la ceramica abbia riservato - nell'ultimo decennio - la maggior parte delle proprie risorse e materie prime e costi commerciali mentre il costo degli smalti ha avuto una variazione percentuale minima. Se continua cosi', e' l'allarme, non sara' piu' conveniente ne' possibile per i produttori di smalti, continuare a investire nella ricerca a supporto della piastrella italiana.Fra le ragioni c'e' proprio lo sviluppo tecnologico che ha consentito di ridurre enormemente la quantita' di smalto usata nella produzione di ogni piastrella e che ha creato il gres porcellanato, prodotto tutta materia in cui lo smalto non viene nemmeno utilizzato. Ci sono numeri precisi a testimonianza di queste tesi: negli ultimi dieci anni l'incidenza dei costi commerciali sul prezzo di realizzo e' aumentata del 55,38%, quella delle materie prime (con la scoperta della pasta bianca importata quasi totalmente dalla Germania) addirittura del 97,79%. Nello stesso periodo l'incidenza del costo sul prezzo di realizzo per gli smalti e' aumentata del solo 3,34% e cio' dopo un crollo del 57% nelle minori quantita' necessarie per ogni piastrella; nel gres porcellanato che in pochi anni e' arrivato dal nulla a rappresentare il 20% della produzione ceramica complessiva, ma anche, lamentano i produttori, nel fatto che l'industria ceramica sembra non riconoscere al "prodotto smaltato" il valore aggiunto che lo stesso contiene e che e' rappresentato dalla significativa e onerosa quantita' e qualita' dei servizi di ricerca e sviluppo e assistenza tecnica. Come altri settori di ricerca e sviluppo e assistenza industriale di piastrelle, insomma anche i produttori di smalti si lamentano di essere considerati alla stregua di semplici fornitori e non "partners", come sarebbe opportuno visto l'impegno nella ricerca e nella collaborazione con l'industria ceramica. Non e' del resto un mistero che fra tutti i settori che prosperano intorno alle piastrelle quello degli smalti sia forse piu' in difficolta'. Le aziende produttrici in Italia sono calate a una cinquantina e molte difficolta' sono state superate grazie a fusioni.



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