"Colpa delle nostre istituzioni"

La Gazzetta di Modena 6/6/97 pag.17

Caso Bretella. Cisl attacca Comune, Provincia, Assopiastrelle, Camera di Commercio. "Modena ha perso colpi sul piano politico e Sassuolo sta diventando Cenerentola". Morotti interroga in Regione e Giovanelli stigmatizza l'Autobrennero.


Niente Bretella? Colpa delle istituzioni modenesi. "Gli amministratori modenesi presenti nella societa' Autobrennero devono far approvare la realizzazione della Bretella Campogalliano-Sassuolo. In caso contrario, dovremo constatare ancora una volta che Modena perde colpi non solo sul piano economico, ma anche su quello politico". La segreteria provinciale della Cisl, per bocca di Francesco Falcone, sposta il tiro dopo le dichiarazioni del presidente dell'Autobrennero, Ferdinando Willeit, che tanto sconquasso hanno provocato negli ambienti politici modenesi e regionali. "Le parole di Willeit - afferma Falcone - pongono forti dubbi sul ruolo e sul peso delle istituzioni modenesi nell'Autobrennero: Comune, Provincia, Camera di Commercio, Assopiastrelle. Se la Bretella sara' affossata, esse dovranno assumersi, insieme alla Regione, la responsabilita' di limitare lo sviluppo del distretto sassolese". La Cisl conclude con un allarme: "Sassuolo sta diventando sempre piu' una sorta di cenerentola modenese, vedi anche sanita' e scuola". Interviene anche Isabella Bertolini, consigliere regionale di Forza Italia, che in una interrogazione chiede di sapere se la giunta regionale intervenga "con urgenza e in modo concreto affinche' il consiglio d'amministrazione dell'Autobrennero riveda la sua posizione, che e' di dirottare gli investimenti gia' previsti per le bretelle in altri settori viari. La Bertolini aggiunge che "da sempre c'e' il dubbio che non esista una reale volonta' politica da parte di tutte le istituzioni locali, governate dal Pci-Pds, di procedere alla realizzazione della Bretella". In quella di Sassuolo intanto, anche il consigliere Morotti, alza la voce: "Il sindaco di Sassuolo aveva due sole priorita' nel programma elettorale sanita' e viabilita'. Entrambe sono miseramente fallite e dopo il dimezzamento del costruendo ospedale ora apprendiamo che la Bretella non verra' mai costruita. Morotti chiede al sindaco Tosi di rassegnare subito le dimissioni per trovare alternative piu' autorevoli e forti". "Il Pds ha trovato nel presidente Autobrennero - continua Morotti - la persona alla quale addossare le colpe della cancellazione della Bretella. Proprio l'ex Pci, ora Pds, non ha mai voluto la bretella, come ha recentemente dichiarato anche Ferruccio Giovanelli". Ed ecco come interviene Ferruccio Giovanelli, consigliere regionale Pds, sassolese. "Il presidente dell'Autobrennero non e' l'unico interlocutore e neppure colui che deve decidere da solo, la decisione sulla Bretella spetta alle istituzioni interessate e nell'accordo raggiunto da qualche mese, la Bretella e' prevista come opera prioritaria per contribuire a risolvere i problemi di mobilita' del distretto della Ceramica. Quell'accordo definisce le esigenze d'infrastrutture del distretto e le modalita' e gli strumenti per giungere alle decisioni conclusive: il Pto della Regione e la Conferenza dei Servizi per l'Alta Velocita'. L'obiettivo che la Regione, le Province dl Modena e Reggio ed i Comuni interessati stanno perseguendo e' quello di mantenere disponibili le risorse gia' stanziate dall'Autobrennero. Occorre pertanto rispettare gli impegni sia da parte delle istituzioni interessate, sia dall'Autobrennero. Chiedo a tutti i soci Autobrennero di sostenere le posizioni concordate nel Consiglio e nell'Assemblea della societa'. La Bretella si deve fare indipendentemente dal parere di Willeit".



torna all'indice