Nassetti, fallimento scongiurato. Firmato il patto sindacati-proprieta'

Modena mattina 7/6/97 pag.9

La notte scorsa la sigla finale dopo una lunga trattativa. Al lavoro 285 dipendenti, altri cento vanno in mobilita'. Gia' i primi incontri in fabbrica per illustrare l'accordo.


Il gruppo Nassetti torna in pista. E' infatti stato firmato un accordo sindacale che sancisce, a scapito di sorprese dell'ultima ora, la rinascita del gruppo. Si sono insomma create le condizioni perche' la Nassetti non fallisca. Nella notte fra giovedi' e venerdi' e' stato siglato l'accordo sindacale per il passaggio dei lavoratori dalla azienda in crisi al servizio della nuova proprieta'. Ora si percorrera' la strada del concordato giudiziale mettendo sul piatto una ditta pronta all'affitto d'impresa, un accordo coi sindacali ed un'ampia salvaguardia del posto di lavoro per la maggior parte delle maestranze. Le liste di mobilita' si renderebbero necessarie per circa un centinaio di dipendenti per i quali sembra comunque essere previsto un incentivo; gli altri 285 resterebbero al servizio del nuovo amministratore unico, il milanese Mario Buzzetti. Il numero di dipendenti che finirebbe nelle liste di mobilita', sembra essere equamente suddiviso fra gli stabilimenti milanesi e quelli del comprensorio ceramico. Nella giornata di ieri le forze sindacali hanno iniziato ad incontrare i dipendenti per sottoporre loro i termini dell'accordo. <>. <>. Si riparte, insomma, con entusiasmo. Da notare poi che Buzzetti pare avere una buona esperienza finanziaria. Al gruppo Nassetti erano legati anche diversi imprenditori, gente con forti esperienze nel settore industriale. Se chi ha deciso d'affittare l'azienda decidesse di aprire le porte a chi, nella nostra zona, lavora gia' con buoni risultati, si potrebbe veramente riportare Nassetti ai vertici del settore.



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