La Bretella rinviata al 2010

Il Resto del Carlino 15/6/97 pag.mo/7

La societa' Autobrennero ora ha scarsi finanziamenti
Stravolte pero' alcune priorita': si fara' subito un raccordo con la riviera del Garda


TRENTO - E' stato un confronto serrato, dove il mantenimento degli equilibri interni ha preso il sopravvento sulle posizioni troppo radicate e destinate a creare fratture nella stessa compagine societaria della <>. Puo' essere questa la lettura che si puo' dare al termine del Comitato di Presidenza, di quello Esecutivo e del Consiglio di Amministrazione che si sono riuniti a Trento per discutere l'impostazione del Piano Finanziario 1997/2002 della societa'. Le difficolta' maggiori hanno riguardato la posizione assunta dalla compagine societaria sud (46,13%, rappresentato dalle Province di Modena, Reggio, Mantova e Verona) che ha ribadito la sua compattezza nel rivendicare il rispetto degli impegni assunti nel dicembre '95 con il Piano Poliennale votato dall'Assemblea e quindi il finanziamento del collegamento autostradale Campogalliano-Sassuolo. La riunione di mercoledi' scorso promossa dalla Camera di Commercio di Modena, a questo riguardo, e' stato molto utile ed ha avuto il <> che meritava. Ieri, al termine dell'Assemblea, nessuna reazione particolare su quanto ipotizzato. Sulle difficolta' di ottenere il finanziamento c'e' poco da aggiungere. Ferdinand Willeit, Presidente della <>, e' stato piu' possibilista e meno deciso, come lo era quindici giorni fa, a cancellare le strutture deliberate nel '95. Da indiscrezioni e' trapelato che il Piano finanziario sara' realizzato in due tempi: uno <> (leggero), con proiezione al 2002, all'interno del quale conferire la manutenzione ordinaria, la straordinaria, il completamento delle opere gia' avviate e quelle per le quali sia gia' pronto tutto (ad esempio, la Rovereto Sud-Mori-Riva del Garda). Non ci sara' la <> Campogalliano-Sassuolo e questo per i continui rinvii, temporeggiamenti messi in atto dagli Enti Locali modenesi (a tutt'oggi esistenti) che hanno fatto perdere questa grande opportunita'. Il secondo piano economico-finanziario definito <>, proiettato al 2010, verra' presentato in autunno e comprendera' tutte quelle opere gia' approvate nel dicembre '95, quindi anche il collegamento comprensorio ceramico-autostrade europee. Questi sono gli indirizzi dettati a Trento e ora l'attenzione si sposta a Roma dove gli esponenti politici dovrebbero chiedere al Governo la massima celerita' nel decidere sulla proroga delle concessioni e sugli adeguamenti delle tariffe autostradali. Siamo alla stretta finale e se veramente si vuole la <> occorre il massimo sostegno di tutto il mondo politico, sia a livello centrale (Romano Prodi, dove sei....?), sia a livello della nostra Regione. A parole in molti sono d'accordo (a parte i Verdi Rifondazione, Cgil ecc...) su questa priorita' infrastrutturale e sulle reali necessita' economiche-tecniche-ambientali che quest'opera dovrebbe assolvere. Nei fatti c'e' chi mente e si continua a prendere in giro la gente, oltre che perdere storiche opportunita'.



torna all'indice