Rogo nei magazzini G&G. Si cercano i piromani

Modena Mattina 25/6/97 pag.8

Si fa strada l'ipotesi dell'incendio doloso


E' ancora avvolto nel fumo il caso della ditta G&G, l'azienda sassolese di imballaggi industriali rimasta vittima di uno spaventoso rogo che nella notte tra domenica e lunedi ha mandato in rovina parte del capannone dove ha sede la ditta stessa, in via Monginevro a Sassuolo. Al momento i carabinieri e i vigili del fuoco sono ancora impegnati nelle indagini di accertamento. Le indagini stanno proseguendo congiuntamente, il che dovrebbe garantire una soluzione celere del caso, ma per ora nessuno e' disposto a sbilanciarsi sull'origine dolosa del rogo, che diventa sempre piu' probabile alla luce dei fatti. Nemmeno uno dei due titolari della G&G, il signor Franco Giuliani che guida l'azienda insieme al sig. Guidetti, vuole rilasciare molte dichiarazioni (probabilmente non vuole parlare molto dell'incidente che ha colpito la ditta). <>. Ma lei condivide l'ipotesi di un'origine dolosa? <>. Nonostante i silenzi, il dolo continua ad allungare la sua ombra sulla G&G. Questi i fatti. A mezzanotte di domenica i Vigili di Modena intervengono sul posto, con quattro squadre di uomini. Davanti ai loro occhi, le fiamme stanno avvolgendo una serie di cartoni per imballaggi industriali, prodotti dalla G&G. L'incendio si e' sviluppato proprio in un angolo del capannone, dove sono ammucchiati gli scatoloni vuoti. Le fiamme iniziano tuttavia a propagarsi anche ad alcune macchine utilizzate per la lavorazione all'impianto elettrico e al soffitto. Dopo un lungo intervento (il fuoco e' stato spento completamente solo alle 4 del mattino), le prime ipotesi: l'assenza di cortocircuiti e una porta sul retro, forzata, fanno immediatamente pensare al dolo.



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