"Le piastrelle segnano il passo? Si, ma non parliamo di crisi"

Il Resto del Carlino 28/6/97 pag.14

Intervista/ Angelo Borelli, neo presidente dell'Assopiastrelle: "Non puo' essere sempre boom"
"Abbiamo spalle robuste per affrontare l'assalto degli stranieri. La vera sfida e' imparare a competere sul mercato globale"


SASSUOLO - Prime parole da presidente. Le prime affidate alle pagine di un giornale da quando Angelo Borelli - 57 anni, socio fondatore e amministratore delegato del gruppo Monocibec - e' diventato presidente dell'Assopiastrelle. L'elezione di Borelli al vertice della <> e' scattata nell'assemblea del 29 maggio scorso: gli ha passato il testimone Oscar Zannoni, e con la poltrona di presidente gli ha lasciato in eredita' la gestione di un'associazione che proprio ora - dopo un triennio d'oro - deve fare i conti con i segnali di crisi che allarmano il comprensorio della piastrella. Presidente, il barometro dell'industria ceramica volge al brutto. Vogliamo usare la parola crisi? <>. Cala la produzione, cala l'export, cala il mercato interno... <>.
Gli stranieri si fanno sotto, il mercato globale bussa alle porte dell'industria ceramica. <>. E allora? <>. Qual e' il suo primo messaggio da presidente dell'Assopiastrelle? <>. Si e' parlato con insistenza di dissidi all'interno dell'associazione. C'e' davvero questa frattura fra i produttori di piastrelle? <>. Il distretto delle piastrelle e' un caso da manuale di politica industriale. Ma gli economisti gia' da tempo stanno decretando la fase del modello produttivo basato sul distretto. Che ne pensa? <>.



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