Museo della ceramica: c'e' il progetto. Sorgera' al castello di Spezzano

Modena mattina 26/8/97 pag.9

La storia locale della ceramica, dalle fornaci del neolitico all'eta' contemporanea: ecco quanto sara' racchiuso nelle sale Castello di Spezzano. E' infatti stato approvato dalla giunta municipale di Fiorano il progetto operativo per l'attuazione di un centro museale della ceramica da collocarsi all'interno del castello. Il museo che si articolera' nelle sale della nobile struttura illustrera' l'evoluzione delle fornaci per la produzione della ceramica dei laterizi dall'eta' neolitica all'eta' contemporanea. In particolari spazi espositivi verranno infatti messi in mostra gli aspetti archeologici, tecnologici ed etnografici. Il percorso espositivo si articolera' in sei sale consecutive ricostruendo preistoria, eta' del ferro, periodo romano, medioevo, eta' moderna, eta' contemporanea. In ogni sala saranno evidenziati plastici, ricostruzioni ambientali, e esposizioni di reperti autentici e in copia, le diversi parti della produzione fittile. Dalla preparazione con tipo di lavorazione, strumenti per foggiare, strumenti per decorare, marchi di fabbrica; alla cottura con tecniche e tipi di fornace; all'uso della ceramica o dei laterizi con la ricostruzione in alcuni casi dei manufatti e del loro utilizzo a grandezza naturale. Una parte dei pannelli e dell'allestimento sara' dedicata alla storia fioranese e del comprensorio ceramico. Previsto anche un laboratorio didattico sperimentale, una biblioteca archivio, e un deposito-laboratorio. Sara' cosi' possibile assistere alla riproduzione di ceramica e laterizi della eta' pre-protostorica e storica; preistorica con la lavorazione a mano della ceramica con lavorazione a cercine o colombino; produzione al tornio o a stampo della ceramica come nell'eta' del ferro e nell'eta' romana; produzione al tornio o a stampa con alcune tecniche decorative tipiche dell'eta' medioevale; infine possibilita' di produzione e decorazione di mattonelle con le tecniche contemporanee. All'interno dello spazio previsto si alterneranno anche mostre periodiche. L'allestimento infine prevede la collaborazione dei privati: esiste gia' l'impegno per trovare uno sponsor per ogni sala.



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