Ceramicanda va in trasferta in America

Cer 30/9/97 pag.37

A Orlando la trasmissione televisiva ha realizzato un inedito, frizzante reportage sulla fiera. Oltre al parere di produttori e operatori italiani e stranieri, interessanti spunti da alcune interviste nelle case del consumatore Usa. La nuova serie riparte da Cersaie 1997.


Ceramicanda: voce (e immagini) nuove e in diretta dalla fiera americana di Orlando. L'apprezzata trasmissione televisiva sulle tematiche del distretto ceramico - condotta da Roberto Caroli e andata in onda da gennaio all'aprile scorsi sull'emittente modenese Antenna 1 - ha chiuso la sua prima serie con una puntata speciale tutta dedicata a Coverings e alla 'carica' che i 101 produttori italiani hanno portato all'appetitoso mercato americano, a spese (si spera) dei competitori che ancora ne detengono la fetta piu' importante: i produttori di moquette e di vinile in genere. Finalmente anche chi non e' mai potuto andare in America ha avuto modo di farsi un'idea precisa dell'atmosfera fieristica americana, degli allestimenti, della Piazza Italia, dei momenti ufficiali della 'gente' americana. Come - e forse piu' - che ad esserci andati di persona. Perche' il 'ragazzo terribile ' Caroli ha scorrazzato tra i padiglioni della fiera, stuzzicato produttori e operatori italiani, spagnoli, messicani, provocato i concorrenti della moquette e del linoleum, mescolando scene e suoni della citta' di Orlando, di Disney World, di Cape Canaveral. E finalmente ci ha portato fin dentro alle case del mitico, temuto e corteggiato consumatore americano (che ancora insiste a prediligere la 'terribile' moquette. Ma riusciremo a fargli cambiare cultura, abitudini...). Ceramicanda ci ha mostrato un inedito spaccato dal vivo, che diventa anche significativo campione di marketing. La signora di lingua spagnola nel quartiere popolare non conosce proprio le piastrelle italiane, che fanno invece bella figura nella cucina e nel bagno (pavimento e rivestimento) della casa del ceto medio, la cui proprietaria confessa che solo per questioni di costo non figurano in altre stanze. Nelle case dei quartieri residenziali ed eleganti la ceramica e' presente anche nelle camere, per ragioni estetiche ed igieniche, e nelle belle piscine. Nutritissima poi la serie di pareri, analisi, previsioni. Da Filippo Marozzi ("Il mercato americano crescera' ancora") ad Alfonso Panzani ("positivo stare in fiera accanto ai produttori di moquette e vinile"), a Gianpietro Mondini ("occorre maggiore competitivita' e strategie comuni a favore della piastrella made in Italy"); da Enzo Mularoni ("allargare ancora lo spazio americano per i produttori di pavimenti") ad Angelo Borelli ("il confronto ravvicinato con la moquette gioca a nostro favore"), a Sergio Sassi ("Piazza Italia quale positivo luogo di incontri e aggregazione"), a Carlo Banfi ("attenti agli Spagnoli, piu' uniti intorno alla loro associazione e con sostegni governativi"); da Giorgio Squinzi ("varieta' 'geografica' del mercato americano, buone possibilita' di crescita ovunque") a Gianni Mattioli ("problemi di clima, di strutture delle case americane, di 'cultura' di queste diversa dalla nostra"), ad Antonio Camellini ("fiera cresciuta molto in pochi anni"), a Marco Secchia ("interessante, se i distributori di moquette passeranno in parte alle piastrelle"); da Massimo Mamberti ("necessario convincere architetti, designer, decoratori di interni che la piastrella e' decorativa, igienica, ricca di comfort"), a Giorgio Mussini e a Carlo Lagana' dell'ICE. Dopo i complimenti e gli auspici di rito, da Orlando e da Coverings Roberto Caroli ha lanciato il nuovo appuntamento con Ceramicanda: dal 5 ottobre, sempre su Antenna 1 (il mercoledi' con repliche al sabato e alla domenica). In occasione di...? Di Cersaie, of course.



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