Il Gruppo "Ricchetti" tratta all'estero nuove acquisizioni

Schizza il titolo del Gruppo Ceramiche Ricchetti in Borsa e mette a segno un significativo +6% dopo mesi di flessione e stagnazione. Motivo? "Una buona semestrale che sara' ancora migliore nella seconda parte dell'anno e che va controcorrente rispetto l'andamento del settore anche se c'e' un certo risveglio nella domanda. Il mercato inizia a capire che la Ricchetti e' solida, ha davanti un futuro roseo e premi anche la trasparenza che la nostra ceramica ha voluto fornire"" commenta Renzo Arletti, presidente e amministratore delegato del gruppo ceramico che rientra nell'orbita del polo Cisa-Cerdisa di Oscar Zannoni.
Che giudizio da' dell'operato del governo-Prodi e della decisione di concedere sgravi fiscali per le ristrutturazioni? "Un giudizio complessivamente positivo e non nego che la concessione della detrazione fiscale del 41% sui costi per le ristrutturazioni contribuira' a un forte rilancio del nostro settore sul fronte interno". Le strategie della Ricchetti per il futuro? "Abbiamo davanti la possibilita' di crescere ancora sui mercati stranieri, malgrado le nostre esportazioni siano gia' l'84% del fatturato e la media di settore sia invece del 60%. Ma stiamo anche trattando l'acquisizione di nuove aziende, marchi importanti. Tutte operazioni che sembrano ben avviate e che pero' ci vedono
proiettati esclusivamente all'estero".

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