Piastrella sassolese in Russia con furore

La Gazzetta di Modena 23/10/97 pag.20

Ha aperto i battenti ieri mattina a San Pietroburgo la prima edizione di Batimat, rassegna per materiali dell'edilizia che dopo Mosca (a marzo) vede una presenza collettiva di aziende italiane in terra russa. L'esposizione chiudera' sabato sera. Incorpora anche le altre esposizioni del settore Interiors '97 ed Heat-Vent '97 e vedra' la presenza di 15 imprese ceramiche italiane, la cui partecipazione, promossa da Assopiastrelle ed organizzata da Edi.Cer. Spa, avra' nel marchio "Ceramic Tiles of Italy" l'elemento caratterizzante ed unificante la propria presenza. Un tratto distintivo che consentira' ai progettisti, alle imprese di costruzione, agli interior designer, agli importatori ed ai distributori di identificare, fin dal primo momento, la piu' elevata espressione del made in Italy in campo edilizio. Accanto alle imprese, sara' presente anche lo stand istituzionale di Assopiastrelle e quello di Cersaie. San Pietroburgo, con i suoi 5 milioni di abitanti e la vicinanza a paesi quali Estonia, Lettonia e Lituania, rappresenta un'area caratterizzata da un forte sviluppo economico, fulcro e punto di passaggio di tutti i commerci che interessano l'area occidentale della Russia ed i dinamici paesi baltici. A questo si deve aggiungere che il consumo russo delle piastrelle di ceramica continua a crescere a ritmi elevati. I dati relativi al 1996 sottolineano come l'intera Russia abbia acquistato dall'Italia 3,36 milioni di metri quadrati di piastrelle di ceramica, per un controvalore superiore ai 63 miliardi: a titolo di paragone, nel non lontano 1993 l'Italia ha esportato 452 mila metri quadrati di piastrelle. I dati del '97 confermano il trend.



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