Speciale Cersaie '97/Cersaie apre i battenti per la 15^ edizione

Cer 31/10/97 pag.46

Dal 30 settembre al 5 ottobre il quartiere fieristico di Bologna ospita la piu' importante rassegna fieristica per l'industria delle piastrelle di ceramica e dell'arredobagno. Su 112mila metri quadrati di superficie utile, sono presenti oltre 1.048 espositori, 199 esteri. Ampio ed articolato il programma dei seminari.


Da anni Cersaie ha rinunciato al neretto degli aggettivi altisonanti: bastano i vecchi numeri a dare adeguato rilievo alla sua leadership mondiale tra le fiere di settore. Su una superficie espositiva che supera i 112.000 metri quadrati, a Cersaie '97 sono presenti 1.048 espositori (849 italiani, 199 dall'estero), 502 dei quali operanti nel settore delle piastrelle, 421 del bagno, 55 dell'editoria, 53 delle attrezzature per la posa, 17 delle materie prime, dei semilavorati, delle apparecchiature per prove e controlli. Settori, questi ultimi delle attrezzature e dei materiali, che danno un rilevante contributo all'affermazione delle piastrelle italiane nel mondo. In attesa del dato di quest'anno, diventa significativo riproporre il numero dei visitatori del 1996: 104.899 le presenze (22.094 delle quali da Paesi esteri). Confermati ai primi posti della classifica i visitatori provenienti da Germania, Francia, Spagna, ma assai interessanti gli incrementi registrati da nazioni dell'Europa Orientale e non (Russia 31,9%, Polonia 25,5%, Norvegia 20,4%, Romania 16,4%), come del Sud America (Brasile 41%) e dell'Oriente (Taiwan 49,7%, Giappone 38,6%): sono alcuni dei mercati che meglio stanno rispondendo alle attese dei produttori italiani.
Ben 487 i giornalisti registrati nel 1996, 174 dei quali in rappresentanza di testate straniere. Nel 1996 l'industria italiana delle piastrelle di ceramica ha prodotto oltre 554,5 milioni di metri quadrati, vendendone quasi 530 (dei quali oltre 363,3 - equivalenti al 68,59% del totale - all'estero). Il fatturato complessivo del settore ha raggiunto quota 8.133 miliardi di lire (5.498 dei quali realizzati all'estero). Dopo un triennio di forte crescita, con punte eccezionali nell'export, il 1996 ha fatto registrare qualche calo nella produzione e nelle vendite, sia in Italia che all'estero, per la concomitanza di un generalizzato rallentamento delle economie europee trainanti. Nel primo semestre '97 sono stati rilevati alcuni segnali in controtendenza, in particolare verso i mercati dell'Europa orientale, del Nord America e del Sud-Est asiatico. Cersaie avra' il compito di dare un responso sulla reale consistenza sia dei rallentamenti che dei segnali di ripresa registrati dai diversi mercati negli ultimi mesi; compito, questo, assegnatogli anche dal settore dell'arredobagno, legato esso pure alle sorti dell'edilizia - soprattutto italiana - che negli ultimi anni ha dovuto misurarsi con un perdurante ristagno dei mercati. Il tradizionale taglio del nastro da' il via a una serie di incontri e di convegni che si succedono nei sei giorni della manifestazione. Il primo e' il convegno inaugurale, nel quale l'intervento di qualificati protagonisti dell'economia e della politica offre stimoli e argomenti di riflessione. Mercoledi' 1° ottobre inizia il Ciclo di seminari tecnici promossi dal Centro Ceramico di Bologna in collaborazione con Assopiastrelle, occasioni di aggiornamento su problematiche tecniche e di attualita': formazione, norme internazionali, gestione ambientale, marchi e brevetti, tecniche di posa. Enea, Ervet e ProMo, sempre in collaborazione
con Assopiastrelle, presentano invece gli sviluppi del Progetto DEA per la messa a punto e l'archiviazione delle immagini. Mercoledi' 1° ottobre si rinnovera', inoltre, il tradizionale incontro con i rappresentanti della stampa specializzata estera, realizzato quest'anno con il contributo di MAPEI Spa. Nel corso di questo, verra' conferito il Premio "Cersaie Best Report" al giornalista straniero che ha realizzato il miglior articolo su Cersaie '96. Al termine
sara' effettuata anche la consegna del "Premio Assopiastrelle" ai rivenditori europei ed extraeuropei che piu' si sono distinti nell'attivita' a favore della diffusione e dell'impiego delle piastrelle di ceramica italiane.



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