Se la Grande Russia aprisse alla ceramica

Il Resto del Carlino 1/11/97 pag.mo/8

Mercati/ Convegno all'Assopiastrelle


SASSUOLO - La sede di Assopiastrelle ha ospitato l'inaugurazione dell'11° corso "Esperto in Commercio Estero" Assopiastrelle-Ifoa e la presentazione di uno studio sul mercato delle piastrelle di ceramica in Russia, uno dei paesi dell'Europa Orientale piu' promettenti. Nella presentazione dell'iniziativa Angelo Borelli, presidente di Assopiastrelle, ha ricordato le grandi trasformazioni avvenute nell'industria ceramica in soli trent'anni. "L'industria ceramica, nelle fasi iniziali del suo sviluppo, si preoccupava principalmente di produrre. La fine della fase di forte sviluppo e la saturazione del mercato interno ci hanno spinto, con entusiasmo, a visitare i clienti in tutto il mondo: proprio allora abbiamo scoperto il marketing e le sue regole, una risorsa oggi ed in futuro sempre piu' indispensabile per competere". Dopo di lui ha preso la parola Gianserafino Morlini, amministratore delegato di Ifoa, che ha sottolineato agli studenti presenti "l'importanza di fare una esperienza formativa di questo tipo, che conclude la preparazione di base. L'aver raggiunto l'11.a edizione ha il significato di offrire a voi un percorso formativo sperimentale e in linea con le reali esigenze dell'impresa. Hanno poi preso la parola anche Anna Fabbri, dell'Assessorato Formazione della Provincia di Reggio Emilia; Marco Curti, responsabile settore commerciale estero e marketing internazionale di Ifoa e Franco Crotali, direttore generale della Cassa di Risparmio di Vignola. Durante l'incontro di inaugurazione del corso, e' avvenuta anche la presentazione dello studio "Il mercato delle piastrelle di ceramica in
Russia e nelle Repubbliche Baltiche ed il ruolo promozionale di Cersaie", frutto di una collaborazione sempre tra Assopiastrelle ed Ifoa. La Russia, con i suoi 149 milioni di abitanti, rappresenta per l'industria delle piastrelle di ceramica uno dei mercati dell'Europa orientale piu' promettenti. Nel 1996 la Russia ha acquistato dall'Italia 3,36 milioni di metri quadrati di piastrelle di ceramica, per un controvalore superiore ai 63 miliardi, una crescita rispetto al passato che si e' consolidata ulteriormente nei primi sei mesi del '97, durante i quali l'Italia ha venduto 1,9 milioni di metri quadrati (+22,6% rispetto all'analogo periodo del 1996). Lo studio ha analizzato le due aree metropolitane piu' importanti, Mosca e San Pietroburgo, le caratteristiche della domanda locale, i tratti salienti del sistema distributivo, le tipologie ed i formati richiesti, le quote di mercato dei prodotti sostitutivi la ceramica, le motivazioni d'acquisto del consumatore, il ruolo delle imprese di costruzione e degli architetti, oltre ai plus e minus del prodotto italiano. Oltre a questo, sono stati presi in esame i fattori di una efficace campagna promozionale e pubblicitaria e le prossime realizzazioni in ambito edilizio nelle due citta'. Lo studio contiene anche una analoga analisi relativa a Lettonia, Estonia e Lituania, le vicine repubbliche Baltiche che presentano per l'industria italiana delle piastrelle di ceramica un elevato interesse.



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