Le piastrelle si stabilizzano

Il Resto del Carlino 11/12/97 pag.Mo/11

Mercati/ Prospettive: intervista ad Angelo Tantazzi segretario generale di Prometeia


SASSUOLO - Lo ha ammesso perfino Angelo Tantazzi, Segretario Generale Prometeia. "Il potere d'acquisto tornera' a crescere di circa il 2%. C'e' fiducia nelle famiglie italiane e questo fa ben sperare anche per il futuro dell'industria ceramica". Una iniezione di speranze per un comparto che sta uscendo da due anni di "crisetta", pur nella consapevolezza che non ci sara' una riconferma dei grandi risultati raggiunti a meta' degli anni '90. Cresce la percentuale di quanti prevedono una ripresa delle vendite di piastrelle in ceramica e cala invece quella di chi ipotizza un peggioramento. Insomma, il calmarsi dei mercati internazionali e, anche, qualche segnale positivo di casa nostra portano ad un atteggiamento di minor negativita'. "Esistono, comunque, dei punti a rischio", ha detto Angelo Tantazzi in occasione detta presentazione di diversi studi e analisi sul settore ceramico, avvenuta presso la Sede di Assopiastrelle. "Il primo e' di tipo internazionale, con eventi giornalieri che lasciano dei segni in precise aree. Pensiamo - ha spiegato - agli elevati volumi di debito che interessano molte nazioni dell'Asia, la Russia e, in generale, l'Europa Orientate. Questi sono Paesi a rischio, mercati cedenti e non piu' portanti". Fra gli elementi positivi, Angelo Tantazzi ha messo "la nascita, in tempi brevissimi, dell'Unione Europea e nel breve periodo la venuta meno dell'incertezza sui tempi della moneta unica". Non e' mancato un invito dagli industriati della ceramica ad "entrare in pieno in questo nuovo sistema monetario. Fare gia' oggi la contabilita' in Euro e' educativo e significa avere il controllo dei costi". Scettico, Angelo Tantazzi, sugli incentivi del Governo Italiano in merito alle ristrutturazioni che per molti analisti dovrebbero far crescere anche l'uso di piastrelle in ceramica. "Sono contrario a questi tipi di intervento" ha detto motivando cosi' la sua avversione: "Anticipano gli acquisti. Chi ride subito piange dopo". Piu' in generate il Segretario Generale di Prometeia ha fatto risalire il buon andamento dell'export, registrato fra il '93 e il '95, "alla svalutazione della lira e al boom delle costruzioni in Germania". Non sono mancati alcuni moniti e indicazioni agli imprenditori ceramici. "Non si e' ancora capito che si lavora in un'ottica di scarsa inflazione. Occorre interiorizzare, avere stabilita nei prezzi; esiste una dinamica dei costi non delineata con quella delle vendite". Guardando al futuro per Angelo Tantazzi "l'Unione Europea portera' attriti con la concorrenza (Spagna) e si prevedono forti contrasti sui volumi per acquisire quote di mercato. Bisognera' poter contare su un'ottima rete commerciate distribuita direttamente in ogni parte del mondo per capire esattamente cosa richiede il mercato: non si puo' solo essere forti sul produttivo, ma occorre una particolare attenzione sui costi che rimane un punto estremamente preoccupante del comparto ceramico".



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