Ceramica, pure Ricchetti entra nel porcellanato

SASSUOLO - A margine dell'Assemblea degli Azionisti del Gruppo Ceramiche Ricchetti Spa, svoltasi l'altro ieri a Sassuolo, Renzo Arletti, Presidente della Societa', ha delineato alcune delle strategie future del Gruppo che lo scorso 31 dicembre ha chiuso con un utile netto di 9 miliardi (+ 114% rispetto al 1995), la distribuzione di un dividendo di 50 lire per azione e un export vicino all'85% della produzione. Oggi l'azienda produce soprattutto monocottura smaltata riservata al settore residenziale su una gamma alta (media 15.000 lire al mq.). Una piccola porzione di prodotto porcellanato viene prodotto e venduto in Germania. "Poiche' il prodotto porcellanato italiano ha ottenuto in questi ultimi anni le migliori performances, riteniamo giusto - ha puntualizzato Renzo Arletti - di entrare in questa produzione per uso residenziale e commerciale. E questo attraverso nuove acquisizioni di stabilimenti prevalentemente in Italia, miglior Paese per questo segmento di prodotti porcellanati". Muta quindi la strategia del Gruppo che ha sempre riservato le acquisizioni all'Estero e che oggi torna in patria.

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